Indicatori macroeconomici che influenzano le valute


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Il mercato Forex si muove in continuazione, mosso dai partecipanti che agiscono in base all’analisi delle informazioni macroeconomiche provenienti da ogni parte del mondo.

Il Forex è un mercato dove vengono messe a confronto le valute dei vari paesi, e mettere a confronto due valute equivale a confrontare le rispettive economie.

Il prezzo di una valuta che sale contro un’altra è segno che l’economia di quel paese va meglio dell’economia dell’altro.

E’ facile capire perché le news macroeconomiche abbiano grande impatto sui movimenti del mercato.
Non tutte le news hanno la stessa importanza; infatti solo alcune sono molto seguite, e il loro rilascio può incidere notevolmente sui prezzi.

Ecco quali sono gli indicatori macroeconomici più importanti.

Prodotto Interno Lordo. Gross Domestic Product (GDP). Il prodotto intorno lordo è il totale dei beni e servizi prodotti da un paese in un determinato periodo di tempo.
Si tratta di un buon indicatore dello stato di salute dell’economia del paese.

Non-Farm Payrolls. E’ un indicatore molto seguito e viene rilasciato in America. Dà una situazione dello stato dell’occupazione americana. Un Non-Farm Payrolls in salita indica che l’economia è in salute.
Viene rilasciato una volta al mese, generalmente il primo venerdì alle 08:30, orario americano.

Tasso di Disoccupazione. Unemployment Claims. Questo indicatore misura la percentuale di disoccupati rispetto al totale della forza lavoro. E’ uno dei più importanti indicatori macroeconomici. Viene rilasciato ogni primo venerdì del mese alle 08:30 EST (orario americano).

Trade Balance. E’ la differenza tra il totale delle esportazioni ed il totale delle importazioni. Quando questo valore diminuisce il dollaro americano si rafforza.
Viene rilasciato durante la terza settimana del mese, il martedì o il giovedì.

Federal Funds Rate (FFR). Si tratta di un tasso di interesse utilizzato nelle operazioni delle banche appartenenti alla Federal Reserve. Un alto tasso di interesse porta indirettamente ad un rallentamento dell’economia.
Il dato viene rilasciato dalla Federal Reserve otto volte l’anno.

Vendite al Dettaglio, Retail Sales. L’indicatore misura l’andamento delle vendite al dettaglio. Come si può intuire, un incremento delle vendite indica che l’economia è in salute.

Durable Goods Orders. Indica il volume degli ordini di beni durevoli. Un indicatore in crescita indica un’economia in crescita

Consumer Price Index (PCI). E’ una misura del prezzo di beni e servizi, ed quindi un indicatore tramite il quale si può avere un quadro dell’inflazione.

Producer Price Index (PPI). Il PPI misura la variazione dei prezzi all’ingrosso di beni e servizi. E’ una misura dell’inflazione.

Ci sono tanti altri indicatori macroeconomici, più o meno importanti, ma quello che bisogna sapere è che avere posizioni aperte durante il loro rilascio è abbastanza rischioso. Infatti, è in questi momenti che spesso si sviluppano movimenti violenti, ed essere posizionati contro non è una buona cosa.

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